Come scrivi i tuoi post, non sempre capisco bene cosa vuoi comunicarci perché nei termini tecnici nautici é difficile .. navigarci!
… e sì … avete ragione, i termini nautici, come quelli in altri campi, sono abbastanza incomprensibili. Ho cercato quindi di descrivere alcuni termini di base utilizzati nel mio sito per rendere più comprensibile i testi e, perché no, per prepararvi quando verrete a trovarmi.
VELE
- Alcune vele
- Randa
La randa è la vela principale di una imbarcazione a singolo albero - Genoa
Il genoa è una delle vele triangolari che possono essere montate a prua davanti all’albero - Code 0
Il Code Zero è un incrocio tra un genoa e uno spinnaker asimmetrico ed è costruito con un materiale leggero; viene quindi utilizzato per navigare con venti inferiori ai 15kn - Tormentina
La tormentina è una piccola vela di tessuto molto spesso e rinforzato issata in caso di vento forte o di burrasca
- Randa

- Mani di terzaroli
Quando si parla di terzaroli (o più propriamente di “presa dei terzaroli“) ci si riferisce alla riduzione della potenza propulsiva della vela andando a ridurre la superficie esposta al vento. Si ricorre alla presa dei terzaroli quando il vento aumenta considerevolmente.

- Lazy jack
Si tratta di un insieme di cime che dall’albero vanno al boma, sia sulla parte destra che sinistra, e servono come “guida” durante l’ammainata della randa

ANCORAGGI E ORMEGGI
- Ancoraggio alla ruota
Quando si effettua l’ancoraggio con una sola ancora viene chiamato “ancoraggio alla ruota” perché in base alla corrente o al vento la barca tenderà a ruotare attorno all’ancora con un raggio pressoché pari alla lunghezza di catena

- Ormeggio all’inglese
L’imbarcazione si trova a lato della banchina di ormeggio; oltre ai parabordi si devono prevedere un minimo di due cime

- Ormeggio alla mediterranea o andana
L’imbarcazione viene ormeggiata con la poppa verso la banchina; inizialmente si getta l’ancora e si retrocede fino alla banchina dove si utilizzano almeno due cime

- Ormeggio alla mediterranea con cime a terra
Viene effettuato come l’ormeggio in banchina ma le lunghe cime (almeno 30m) sono legate a terra a sassi, scogli o piante

- Ormeggio con trappa
La trappa é una grossa cima fissata ad un blocco di cemento. Per recuperare questa cima si usa la cimetta che che dalla banchina è collegata direttamente alla trappa.

- Catena e ancora
Grazie alla catena e all’ancora possiamo stazionare in un posto senza che vento e/o correnti possano spostare l’imbarcazione

- Spedare/arare
Può capitare che l’ancora non si fissi bene al fondo e se il vento dovesse aumentare l’ancora non tiene e la barca si allontana dal punto di ancoraggio - Salpancora
Si tratta di un argano che serve per riportare catena e ancora a bordo dell’imbarcazione

- Gavitello
Piccola boa dove normalmente possiamo attraccare

- Ancora galleggiante
Ha poco a che vedere con ancoraggi e ormeggi ma è un paracadute che viene messo in acqua, attaccato ad una lunga cima legata alla prua dell’imbarcazione che ci permette di mantenere lo scafo controvento in situazioni di vento e mare estreme

CORDAME E MANOVRE FISSE
- Amantiglio
È quella cima che dalla testa dell’albero arriva all’estremità del boma

- Bozzello
Si tratta della carrucola

- Cazzare
Consiste nel tirare la cima (in questo caso chiamata scotta) per tesare una vela, un sinonimo potrebbe essere tirare - Cime
Tutte le “corde” che si trovano in barca

- Carrello randa
Correttamente si chiamerebbe “trasto”. Serve a regolare con precisione la randa

- Crocetta
Sono dei supporti orizzontali montati sull’albero dell’imbarcazione

- Jackline
Cinghia piatta che si usa per agganciarsi con un moschettone e l’imbracatura, così da poter camminare in sicurezza sul ponte della barca anche con mare agitato

- Paranco
Insieme di carrucole. In barca spesso lo si trova collegato al boma per regolare la randa

- Sartie
È una cima o un cavo utilizzato per sorreggere l’albero rispetto la larghezza dell’imbarcazione - Strallo
È una cima o un cavo utilizzato per sorreggere l’albero rispetto la lunghezza dell’imbarcazione

- Winch
È un verricello utilizzato prevalentemente per cazzare o issare le vele

ANDATURE E MANOVRARE
- Vela a collo
Si dice che una vela prende a collo quando il vento agisce sulla superficie opposta a quella per la quale è bordata

- Virare
È il cambio di mure durante l’andatura di bolina - Abbattuta (strambata)
È il cambio di mure durante l’andatura di poppa - Cambio di mure
Quando la barca effettua un cambiamento di direzione e in seguito il vento arriverà dalla parte opposta - Stringere il vento (orzare)
Far andare la pruna più verso il vento - Risalire il vento
Essere in andatura di bolina

- Bolina
Andatura che permette di andare quasi contro vento

STRUMENTAZIONE E APPARECCHIATURE
- AIS
È un sistema elettronico che utilizza le onde radio che consente di identificare in modo automatico le imbarcazioni

- Navionics
Si tratta di un programma di cartografia nautica

- Windex
Segnavento (la direzione)

- Anemometro
Misura la velocità del vento

- Pilota automatico
Si occupa di dirigere la barca lungo una rotta prestabilita

- Log
Misura la velocità della barca rispetto all’acqua

- Dissalatore
Apparecchio che serve a rimuovere il sale e impurità dall’acqua marina così che diventa potabile

PARTI DELLA BARCA
- Pozzetto
È la parte a poppa della barca dove normalmente si regolano le vele. Nelle imbarcazioni da crociera si trova anche il tavolino

- Poppa
Estremità posteriore di una barca

MOTORE
- Girante
La girante è quella piccola ventola che permette all’acqua di mare di entrare nel motore per raffreddarlo

- Elica
Organo propulsivo delle imbarcazioni che utilizzano il motore

ALTRO
- PAM PAM PAM
È una chiamata di emergenza effettuata con la radio VHF, ma senza rischio imminente di vita - Tender
Normalmente si tratta di un gommoncino che seve a spostarsi quando la barca è ancorata
